LA SOLIDARIETÀ DEL GOVERNATORE PUGLIESE «SONO RIMASTO PROFONDAMENTE UMILIATO E COLPITO»
Vendola: «Quel volto insanguinato per me è stato insopportabile, merita un abbraccio» «L'immagine del volto insanguinato di Silvio Berlusconi è stata per me insopportabile. Sono rimasto profondamente umiliato. Volevo abbracciarlo. Chi veste i panni della vittima deve avere sempre la solidarietà delle persone per bene», commenta il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando quanto avvenuto a Milano. «Quell’immagine macchiata di sangue sia un icona della nostra sconfitta che umilia tutti. Restituisce a Berlusconi – ha detto Ven dola – tutta intera la sua umanità, e chiede a noi, senza tergiversare, semplicemente di esprimere una solidarietà piena. Chiunque è colpito gratuitamente, ingiustamente, chiunque è offeso, anche nella propria integrità psico-fisica merita l’abbraccio senza esitazione, pieno e totale. Io vorrei dire che mi sento molto solidale con il presidente Berlusconi».
«Ovviamente – ha aggiunto – non penso che questo sia la conseguenza di qualcosa, però questo episodio di vio lenza in qualche maniera mette l’Italia di fronte allo specchio. Molti devono riflettere su che cosa accade quando si spinge la personalizzazione della contesa fino a immaginare che il conflitto sia davvero molto simile a un ring del pugilato».
«Noi – ha sostenuto Vendola – abbiamo bisogno di mettere al centro il rispetto della dignità di tutte le persone. Mi pare che così possiamo attraversare un momento molto difficile, molto doloroso della vita nazionale»
Vendola: «Quel volto insanguinato per me è stato insopportabile, merita un abbraccio» «L'immagine del volto insanguinato di Silvio Berlusconi è stata per me insopportabile. Sono rimasto profondamente umiliato. Volevo abbracciarlo. Chi veste i panni della vittima deve avere sempre la solidarietà delle persone per bene», commenta il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando quanto avvenuto a Milano. «Quell’immagine macchiata di sangue sia un icona della nostra sconfitta che umilia tutti. Restituisce a Berlusconi – ha detto Ven dola – tutta intera la sua umanità, e chiede a noi, senza tergiversare, semplicemente di esprimere una solidarietà piena. Chiunque è colpito gratuitamente, ingiustamente, chiunque è offeso, anche nella propria integrità psico-fisica merita l’abbraccio senza esitazione, pieno e totale. Io vorrei dire che mi sento molto solidale con il presidente Berlusconi».
«Ovviamente – ha aggiunto – non penso che questo sia la conseguenza di qualcosa, però questo episodio di vio lenza in qualche maniera mette l’Italia di fronte allo specchio. Molti devono riflettere su che cosa accade quando si spinge la personalizzazione della contesa fino a immaginare che il conflitto sia davvero molto simile a un ring del pugilato».
«Noi – ha sostenuto Vendola – abbiamo bisogno di mettere al centro il rispetto della dignità di tutte le persone. Mi pare che così possiamo attraversare un momento molto difficile, molto doloroso della vita nazionale»
GDM 14 12 2009