A quanto pare Bari non farà parte delle cosiddette città metropolitane. Qualcuno in queste ore si sta sbracciando a dire che le cose non stanno così, che in realtà nessuno nega il ‘titolo’al capoluogo pugliese e che l’unico problemino è che Bari resterà fuori dai finanziamenti riservati solo ai centri che hanno più di 350 mila abitanti Non prendiamoci in giro. Se non ci sono i soldi allora non c’è neanche la città metropolitana. Lo sanno anche i muri: il dibattito che da anni impazza su giornali e televisioni è solo legato ai previsti finanziamenti. Come poi debba funzionare questa famosa città metropolitana e se davvero serva a razionalizzare il sistema non importa a nessuno. Contano i soldi, sempre i soldi, che sembrano ormai l’unico motore di questa società. Ma c’è un altro problema che ci tocca da vicino: la questione dell’autonomia reclamata da Palese, Santo Spirito, Carbonara, Ceglie e Loseto. Qualcuno da tempo sostiene che non c’è bisogno di staccarsi da Bari perchè con le future città (o aree metropolitane) queste Circoscrizioni avranno la sufficiente autonomia. L’alibi ora è caduto. La gente deve potersi esprimere. I previsti referendum non si possono più rinviare.
Nello Mongelli
Direttore di Barisera
Nello Mongelli
Direttore di Barisera