Domenica 27 Luglio dalle ore 8 alle ore 12 donazione sangue presso la sede Fratres via Conte Mossa 16 a Santo Spirito,sarà presente l’equipe medica del policlinico di Bari
24 luglio 2008
21 luglio 2008
Morte sui binari in via Priolo a Palese
Travolta ed uccisa dal treno espresso 781 Milano-Lecce nei pressi del passaggio livello di via Priolo, a Palese, E’ accaduto stamattina, dove Angela Cutrignelli, 80 anni, è deceduta dopo lo schianto contro il convoglio. La causa più probabile è l’attraversamento dei binari da parte della donna senza che si sia accorta dell’arrivo del treno.L’incidente ,come al solito,scatenerà un mucchio di proteste da parte dei cittadini di Palese che convivono quotidianamente con i grossi problemi di invivibilità legati ai tre passaggi a livello che attraversano il paese. Il problema si è acuito negli ultimi tempi stante la crescita esponenziale del traffico ferroviario che provoca la chiusura continua dei passaggi a livello ,alternata a rari momenti di apertura. Protesta il Signor Rubino Nicola mentre osserva passare sul luogo dell’incidente un treno che viaggia a bassa velocità. Solo ora,davanti ad un morto il treno rallenta-dice il sig Rubino- mentre invece,normalmente i treni sfrecciano a più di cento Km all’ora nell’attraversare i tre passaggi a livello creando situazioni di pericolo continuo anche per l’azione di risucchio causato dall’alta velocità. Sul tema registriamo anche il commento di Don Nicola Troccoli il vecchio ed emerito parroco di Stella Maris . Don Nicola suggerisce l’installazione dei display alfanumerici con le indicazioni utili a far conoscere la situazione del traffico ferroviario in atto ai poveri pedoni ed automobilisti in attesa a volte anche per 40 minuti dietro le sbarre. Anche il consigliere circoscrizionale Paolo Di Lauro si rivolge innanzitutto agli organi competenti sollecitando una rapida conclusione dell’iter relativo al progetto esecutivo dell’interramento dei binari a Palese e S.Spirito. Nel frattempo auspica che RFI tenga conto delle esigenze di una intera comunità e che metta in atto alcuni provvedimenti urgenti e necessari per diminuire il disagio provocato dalla continua chiusura dei passaggi a livello e dai tempi brevi di apertura. Non si può costringere vecchi e bambini a stare dietro le sbarre per decine e decine di minuti con il sole torrido o con la pioggia .Mezz’ora di chiusura totale non è normale –dice il consigliere-siamo al limite di un vero e proprio sequestro di persona . La gente di Palese si è accorta come in maniera subdola il passaggio dei treni merci è aumentato in maniera esponenziale,non si può rischiare la vita umana per favorire il commercio,non è giusto . Dopo 15 minuti max di chiusura, le sbarre devono essere alzate per far defluire in sicurezza pedoni ed automobilisti ,ci sono problemi evidenti di ordine e sicurezza pubblica conclude Di Lauro.
Tali considerazioni ,sono ben note agli organi di competenza, compresa RFI,in quanto nel tempo le associazioni locali hanno manifestato con cortei e documenti il disagio della cittadinanza per il problema dei passaggi a livello facendo proposte e suggerimenti. Le risposte non sono arrivate e nel frattempo la gente di Palese continua a morire.
Gaetano Macina
Tali considerazioni ,sono ben note agli organi di competenza, compresa RFI,in quanto nel tempo le associazioni locali hanno manifestato con cortei e documenti il disagio della cittadinanza per il problema dei passaggi a livello facendo proposte e suggerimenti. Le risposte non sono arrivate e nel frattempo la gente di Palese continua a morire.
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