"Un' occasione persa. Mi vergogno di questo centrosinistra al Comune. Come si fa a rifiutare la presenza di un esponente di Governo?". Lino Pasculli a Palazzo di Città è l'unica voce fuori dal coro della maggioranza politica che ha detto no all'invito di Alfredo Mantovano al Consiglio comunale monotematico sulla sicurezza e la criminalità convocato per martedì 19 alle 17. "E' assurdo - accusa l'ex capogruppo del-l'Idv - anteporre i propri interessi di bottega all'interesse della città, della collettività. Come si fa, mi chiedo, a dire di no all'autorevolezza di un sottosegretario all'Interno in un momento in cui la criminalità locale ha alzato il tiro? Quando ci ricapiterà una simile occasione? Io la reputo una grave offesa istituzionale". Pasculli non usa gira di parole e non le manda a dire anche al suo partito: "Mi meraviglio come il nostro capogruppo (Angelo Tomasicchio ndr) abbia potuto respingere 1’arrivo di Mantovano. Ricordo a tutti che l'Idv è un partito nazionale che si batte per la legalità, per la lotta alla criminalità e su questi temi non transige dietrologie politiche". In so¬stanza il consigliere comunale dipietrista dà poco credito all'idea che Mantovano venga a Bari a cercare la passerella eletto¬rale in vista (Berlusconi, Fini, Bersani e Vendola permettendo) della sua prossima candidatura con il Pdl alla guida della Re-gione Puglia. "Pure sciocchezze - attacca Pasculli -. Resto attonito. E' vergognoso ipo¬tizzare tutto questo. Non mi risulta che nel resto d'Italia Mantovano, o qualunque altro rappresentante di Governo, non possano mettere piede nei Comuni rossi ammini¬strati dal centrosinistra. Ma si vede che da Bari è stato inaugurato un nuovo galateo istituzionale....".
ndr
Il consigliere Pasculli con questo comunicato dimostra di essere una persona seria e non un burattino in mano ad Emiliano e la sua cricca