"Lo sciopero dei calciatori e' una minaccia grave e insensibile"
(ANSA)-ROMA, 7 AGO- ''Lo sciopero minacciato dai calciatori e' un atto grave e insensibile, a maggior ragione alla luce di quello che sta vivendo il Paese reale''. Lo ha detto all'ANSA il presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta. ''Non dimentichiamo che si tratta di 800 giocatori il cui stipendio medio e' di oltre un milione di euro l'anno. A queste condizioni - ha proseguito Beretta - non firmeremo mai. Non vedo perche' dovremmo sottostare con Tommasi ad una minaccia che non abbiamo accettato con Campana''.
COMMENTO REDAZIONE: non andate più allo stadio e disdettate gli abbonamenti pay-TV al nostro calcio.Andassero a zappare la terra per imparare quanto guadagna un povero cristo di operaio.