19 maggio 2007

I deliquenti in libertà,i cittadini dicono basta !

Se venisse aperta la gabbia dei leoni e vostra madre, moglie, figlio, marito venisse sbranato di chi sarebbe la colpa? Del leone o di chi lo ha lasciato libero?Franco Hadzovic ha ucciso una signora, Piera Calanna, a Giugliano mentre cercava di evitare il furto della macchina. L’ha trascinata in retromarcia per venti metri.Franco è la prova provata dell’impazzimento del sistema, del buonismo con il c..o degli altri.Franco è un nomade, ma vive in Italia da ben 13 anni.Franco è stato arrestato sei volte. Sempre rilasciato.Franco ha ricevuto numerosi provvedimenti di espulsione. Sempre ignorati.Di chi è la responsabilità della morte della signora Piera di fronte a casa sua? Voi cosa rispondereste?Se avete risposto Franco avete confuso la causa con l’effetto.Franco è l’effetto della mancanza della giustizia.La causa sono i nostri cari partiti al governo e all’opposizione. Quelli che hanno occupato il Parlamento e le istituzioni. Distrutto la macchina della giustizia. Persone che ignorano la realtà. La vivono come un fastidioNel 2007 sono in arrivo almeno altri 60.000 rom romeni. Due milioni e mezzo potrebbero partire in futuro.L’Italia è il posto ideale. Un nomade delinque e diventa stanziale. In Italia ci sono 100 campi nomadi regolari e 500 abusivi.Franco finirà in galera, come il rom che ha ucciso ubriaco e contromano quattro ragazzi, come la ragazza romena che ha inserito un ombrello nel bulbo oculare di una passeggera della metropolitana, come tanti altri.Ma i nostri parlamentari sono sempre in libertà. Dibattono, discutono, legiferano sulla pelle del Paese e in galera per omicidio colposo non ci vanno mai.La famiglia di Giugliano dovrebbe costituirsi parte civile contro Mastella, il ministro della Giustizia. Da qualcuno bisogna pure iniziare.

Beppe Grillo

17 maggio 2007

SPAZIO AUTONOMIA


Tassa sul passeggero: i primi soldi per Palese-Macchie?

Un primo acconto dei fondi derivanti dalla riscossione della tassa sul passeggero a favore dei Comuni che sono sede di aeroporto sono stati assegnati dal Ministero degli interni.
Per Palese(Comune di Bari) sono stati assegnati per l’anno 2005 circa 115.000 Euro per una superficie Aeroportuale comunale di 2.367,128 Mq, al Comune di Bitonto 4.275,55 Euro per una superficie aeroportuale comunale di 85,070 Mq. Le somme sono calcolate sulla base del numero dei passeggeri imbarcati a Palese che nel 2005 sono stati 812.223. Da questi primi dati e dalle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti della SEAP emerge che per il numero dei passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Palese esiste un ottimo trend positivo che fa ipotizzare nel biennio 2006-2007 ed anni successivi ,un incremento esponenziale della Tassa sul passeggero e conseguentemente un aumento di fondi per i Comuni interessati.
La Prima Circoscrizione in diverse occasioni ha sollecitato i vari organi istituzionali ad espletare verifiche e controlli riguardo l’inquinamento acustico ed ambientale derivante dall’intenso transito aereo sulla base aeroportuale di Palese. Ha ,altresì, invitato gli organi competenti a devolvere a favore del Comune di Bari su di un capitolo di spesa ad HOC le somme risarcitorie del danno ambientale,previste dalle norme.Il Comune a sua volta deve trasferire queste somme a favore della stessa Prima Circoscrizione in via preferenziale. I primi fondi sono arrivati e quindi, la Prima Circoscrizione, unitamente a tanti cittadini ne chiede conto all’Amministrazione Comunale che fino ad ora non ha fornito nessun tipo di comunicazione sul tema.
Sempre riguardo le somme risarcitorie, nel 2002 il Consiglio di Stato con la sentenza N.5822/04 ha stabilito che le società di gestione degli Aeroporti Italiani devono sostenere le spese per abbattere l’inquinamento acustico nei paesi vicino agli scali .In pratica le stesse società ,nel nostro caso la SEAP, dovevano destinare il 5 % delle sue risorse a bilancio a favore dello Stato .Quest’ultimo poi doveva destinarli ai Comuni per opere di risanamento ambientale a favore dei cittadini di Palese e Macchie. Le somme in questo caso dovrebbero essere rilevanti per gli ottimi risultati di esercizio della SEAP in questi ultimi 5 anni trascorsi. La SEAP ha sicuramente versato dette somme allo Stato per destinarle al Comune di Bari. Dove sono questi soldi ? Questo è un altro interrogativo che merita una risposta da parte degli addetti ai lavori del Comune di Bari. I Palesini fiduciosi attendono.


Gaetano Macina Maggio 2007