9 aprile 2009

Convegno PDL su Casa e Ferrovie a Palese


Sala gremita all’Hotel La baia di Palese dove si è svolto un convegno sul piano casa Berlusconi e sul nodo ferroviario.La parte più interessante del convegno e che tocca direttamente i palesini è stato il tema delle ferrovie ovvero le soluzioni per risolvere i problemi dei passaggi a livello.L’interramento- è stato detto-è una soluzione di ampio respiro che preoccupa alcuni cittadini per un ipotetico abbattimento delle loro case per far spazio a binari alternativi .L’ing Andrea Renna propone che ,come a Castellanza (Varese) ,si possa operare con la talpa,un macchinario potente,capace di scavare tunnel da 8 metri di diametro senza inficiare il passaggio dei treni in superficie.Per Di Cagno Abbrescia,l’interramento è una soluzione condivisibile ma richiede tempi lunghi,nel frattempo resta dell’idea che nell’immediato la migliore soluzione siano i sottopassi e cavalcavia .
In precedenza erano intervenuti il segretario regionale del PDL Amoruso,il candidato presidente alla Provincia Schittulli,il Senatore Lettieri, l’Avv.Paolo Ranieri,palesino doc, che,fra l’altro, ha stigmatizzato la somma esigua ,appena 3 Milioni di Euro per il 2009,prevista dalla Giunta Emilano per la Prima Circoscrizione per le opere pubbliche.Ha poi evidenziato l’importanza del referendum del 19 Aprile 2009 invitando i cittadini a riflettere e prendere coscienza del tema ed a dire la loro durante la consultazione Ha moderato il convegno Gustavo Delgado

6 aprile 2009

REFERENDUM 19 APRILE 2009

Caro cittadino,ricorda che il 19 Aprile 2009 si voterà per il referendum sull'autonomia di Palese e Santo Spirito.Sarà un'occasione irripetibile per decidere se diventare comune autonomo o no.
Tutte le condizioni ci sono e le ha "certificate" la VII^commissione della Regione Puglia composta da tutti i gruppi politici(di Destra e Sinistra) ,un organo istituzionale ben al di sopra di qualche"misero" consigliere comunali o consiglier circoscrizionale .Detta Commissione si è espressa favorevolmente sull'indizione del referendum con alcune considerazioni degne di rilievo:
-i vari servizi comunali, primari e non, esistenti quali trasporti, servizi idrici e fognari, rete di distribuzione del gas, illuminazione, rete telefonica, etc., risultano essere sufficienti;
è stata valutata l’analisi socio-economica prodotta dalla città di Bari relativa alla I Circoscrizione
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-Considerando, altresì, che l’istituendo comune comprende una popolazione di circa 30.000 abitanti si andrebbe a realizzare una realtà di gran lunga superiore a tante altre già esistenti che costellano il territorio regionale.
-E’ lecito, anche, ritenere che il nuovo comune che si andrebbe ad istituire potrebbe trarre benefici in termini di sviluppo soprattutto economico e sociale che non recherebbero danno alcuno agli interessi della Città di Bari ma, al contrario, quest’ultimo ne trarrebbe grande giovamento anche in un’ottica di futura Area metropolitana
-per quanto innanzi detto, ha determinato positivamente la possibilità di elevare a comune autonomo il nucleo urbano interessato e ne conferma la decisione di procedere con le iniziative previste dalla normativa vigente.
Firmato il Presidente della Commissione Prof Chiarelli

5 aprile 2009

Il Papa: mai più simili tragedie


Benedetto XVI: migranti morti in mare, mai più simili tragedie
CITTA' DEL VATICANO - Benedetto XVI ha ricordato oggi con commozione i "fratelli e le sorelle africani" che hanno perso la vita pochi giorni fa nei barconi affondati nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Europa; "non possiamo rassegnarci a simili tragedie", ha detto il papa, esortando a "urgenti strategie coordinate" tra Ue e Stati africani per "impedire che questi migranti ricorrano a trafficanti senza scrupoli". "Vorrei ricordare con grande pena i nostri fratelli e sorelle africani, che pochi giorni fa hanno trovato la morte nel Mare Mediterraneo, mentre cercavano di raggiungere l'Europa", ha spiegato Ratzinger, prima della preghiera dell'Angelus, a conclusione della messa delle Palme a piazza San Pietro. "Non possiamo rassegnarci a tali tragedie, che purtroppo si ripetono da tempo!", ha esclamato. " Le dimensioni del fenomeno rendono sempre più urgenti strategie coordinate tra Unione Europea e Stati africani, come pure l'adozione di adeguate misure di carattere umanitario, per impedire che questi migranti ricorrano a trafficanti senza scrupoli". "Mentre prego per le vittime, perché il Signore le accolga nella sua pace, vorrei osservare che questo problema, ulteriormente aggravato dalla crisi globale, troverà soluzione solo quando le popolazioni africane, con l'aiuto della comunità internazionale, potranno affrancarsi dalla miseria e dalle guerre". (ANSA)