Secondo la la Cassazione, non sempre si può definire ’"schiavitu" la condizione dei bambini rom sorpresi a mendicare. Il confine tra riduzione in schiavitù o esigenze dettate dalla povertà è molto labile quando si tratta di popolazioni rom dove i genitori "anche per tradizione culturale" mendicano per le strade assieme ai figli. Condanna annullata La Cassazione ha annullato la sentenza di condanna per una mamma rom arrestata perchè trovata a chiedere l’elemosina insieme al figlio. La corte d’appello di Napoli aveva condannato a cinque anni di reclusione Mia V. per riduzione in schiavitù perchè sorpresa due volte dalla polizia seduta a terra con accanto il figlio di 4 anni che per ore, in piedi, chiedeva l’elemosina ai passanti. Nel ricorso in Cassazione la difesa di Mia si era appellata alla "mangel usualmente praticata dagli zingari". Secondo i giudici della suprema corte non era ravvisabile il reato di riduzione in schiavitù perchè occorreva tenere presente soprattutto per "genitori che hanno autorità sui figli il confine piuttosto labile tra autorità e abuso". Situazione ben diversa, secondo i giudici, dalla ’condotta di chi comperi un bambino e lo utilizzi continuativamente nell’attività di accattonaggio appropriandosi dei guadagnì.
Fonte il giornale.it del 29 11 2008.
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4/7/2006 Cassazione: "Togliere la patria potestà ai genitori che fanno mendicare i figli"
Un bambino chiede l'elemosina a un semaforoROMA - I genitori che costringono i figli a mendicare per strada sono "indegni" e per questo possono vedersi sospendere la patria potestà. La sentenza arriva dalla Corte di Cassazione che si è pronunciata sul caso di un albanese, Simion C., condannato a perdere per quattro mesi la potestà dato che aveva "consentito ai propri figli minori" di chiedere l'elemosina. Il verdetto della Suprema Corte dice una parola chiara sullo sfruttamento dei bambini obbligati a raccogliere soldi ai semafori o sui marciapiedi. Solo nel comune di Roma, secondo i dati dell'Eurispes, i piccoli sfruttati sarebbero 2500. Ridotti in schiavitù da chi dovrebbe proteggerli, dai loro stessi genitori. Interessati più ai 70 euro guadagnati in media ogni giorno da un baby mendicante, che alla loro salute. Figli spesso costretti a stare all'aperto sotto la pioggia o il sole cocente. E' il caso dei figli di Simion C., a cui era stata sospesa la patria potestà per quattro mesi nel novembre 2005. L'uomo era ricorso in appello, ma la Corte di Cassazione ha ribadito la pena. Fondata sul "severo giudizio di indegnità integrato dall'avere stigmatizzato la scelta di lasciare i due figli al freddo, purché esercitassero l'accattonaggio". In Italia, secondo una ricerca dell'Eurispes in collaborazione con il Dipartimento di giustizia minorile, sono molti i piccoli mendicanti che non sono mai andati a scuola e che vivono con paura il rapporto con i genitori. Degli adulti, infatti, sembrano avere imparato a non fidarsi, dato che in tanti vengono affittati a organizzazioni criminali proprio da mamma e papà.
Un bambino chiede l'elemosina a un semaforoROMA - I genitori che costringono i figli a mendicare per strada sono "indegni" e per questo possono vedersi sospendere la patria potestà. La sentenza arriva dalla Corte di Cassazione che si è pronunciata sul caso di un albanese, Simion C., condannato a perdere per quattro mesi la potestà dato che aveva "consentito ai propri figli minori" di chiedere l'elemosina. Il verdetto della Suprema Corte dice una parola chiara sullo sfruttamento dei bambini obbligati a raccogliere soldi ai semafori o sui marciapiedi. Solo nel comune di Roma, secondo i dati dell'Eurispes, i piccoli sfruttati sarebbero 2500. Ridotti in schiavitù da chi dovrebbe proteggerli, dai loro stessi genitori. Interessati più ai 70 euro guadagnati in media ogni giorno da un baby mendicante, che alla loro salute. Figli spesso costretti a stare all'aperto sotto la pioggia o il sole cocente. E' il caso dei figli di Simion C., a cui era stata sospesa la patria potestà per quattro mesi nel novembre 2005. L'uomo era ricorso in appello, ma la Corte di Cassazione ha ribadito la pena. Fondata sul "severo giudizio di indegnità integrato dall'avere stigmatizzato la scelta di lasciare i due figli al freddo, purché esercitassero l'accattonaggio". In Italia, secondo una ricerca dell'Eurispes in collaborazione con il Dipartimento di giustizia minorile, sono molti i piccoli mendicanti che non sono mai andati a scuola e che vivono con paura il rapporto con i genitori. Degli adulti, infatti, sembrano avere imparato a non fidarsi, dato che in tanti vengono affittati a organizzazioni criminali proprio da mamma e papà.
Fonte la Repubblica del 4 Luglio 2006