I lavori delle rampe non iniziano ed il consigliere Provinciale Luigi Fera si reca dal Presidente della Provincia di Bari ,Vincenzo Divella . Il Presidente Divella, preso atto delle lamentele del Consigliere di AN ha indetto subito una riunione di servizio con tutte le parti in causa per snodare tutti i vincoli e laccioli burocratici e non che impediscono l’inizio dei lavori. Nel contempo,lo stesso Divella, ha promesso al consigliere il suo impegno personale a realizzare un’opera che, anche lui personalmente, ritiene indispensabile e strategica per tutta la comunità di Palese e dell’intera Prima Circoscrizione.
Un impegno personale assunto nelle ultime elezioni amministrative aveva spinto il Consigliere Provinciale di AN Luigi Fera a seguire personalmente tutto l’iter procedurale del progetto della costruzione delle rampe 167, un’opera strategica per la vivibilità di Palese in particolare. Il percorso progettuale delle rampe era stato irto di ostacoli sin dall’inizio per una serie di motivazioni sia di carattere tecnico-economico che di carattere giuridico-amministrativo per una serie di ricorsi di cittadini espropriati. . In questo percorso Fera si è anche confrontato con l’Assessore provinciale alla viabilità Nicola Terlizzese che si è mostrato molto sensibile e disponibile a favorire la realizzazione delle rampe. Anche lo staff tecnico della Provincia tra cui l’ing. Nicola Anaclerio ,l’Ingegnere Emilio Pepe unitamente al Direttore dei Lavori Ing.Antonio Savino hanno avuto lo stesso atteggiamento di disponibilità fattiva nei confronti delle desiderate dello stesso Fera..
La consegna dei lavori,a Novembre 2007, alla Ditta CO.GE.PRE di Roma e quindi alla Impresa Subappaltatrice Saracino Strade aveva fatto ben sperare nella realizzazione delle cinque rampe ma dopo circa sei mesi i lavori non sono iniziati Il consigliere,per capire i motivi del ritardo, in data 14 Aprile 2008 si è recato nella zona 167 a Palese unitamente a tecnici della Ditta Appaltatrice e della Provincia di Bari per fare il punto della situazione e trovare delle soluzioni per risolvere eventuali altri problemi ostativi all’inizio dei lavori.
Per questo,oltre ai tecnici, il consigliere Fera ha interessato anche la più alta figura istituzionale della Provincia di Bari, il Presidente Vincenzo Divella,che certamente imprimerà alla questione una sterzata decisiva e concreta alla realizzazione di un’opera agognata da decine di migliaia di cittadini.
Un impegno personale assunto nelle ultime elezioni amministrative aveva spinto il Consigliere Provinciale di AN Luigi Fera a seguire personalmente tutto l’iter procedurale del progetto della costruzione delle rampe 167, un’opera strategica per la vivibilità di Palese in particolare. Il percorso progettuale delle rampe era stato irto di ostacoli sin dall’inizio per una serie di motivazioni sia di carattere tecnico-economico che di carattere giuridico-amministrativo per una serie di ricorsi di cittadini espropriati. . In questo percorso Fera si è anche confrontato con l’Assessore provinciale alla viabilità Nicola Terlizzese che si è mostrato molto sensibile e disponibile a favorire la realizzazione delle rampe. Anche lo staff tecnico della Provincia tra cui l’ing. Nicola Anaclerio ,l’Ingegnere Emilio Pepe unitamente al Direttore dei Lavori Ing.Antonio Savino hanno avuto lo stesso atteggiamento di disponibilità fattiva nei confronti delle desiderate dello stesso Fera..
La consegna dei lavori,a Novembre 2007, alla Ditta CO.GE.PRE di Roma e quindi alla Impresa Subappaltatrice Saracino Strade aveva fatto ben sperare nella realizzazione delle cinque rampe ma dopo circa sei mesi i lavori non sono iniziati Il consigliere,per capire i motivi del ritardo, in data 14 Aprile 2008 si è recato nella zona 167 a Palese unitamente a tecnici della Ditta Appaltatrice e della Provincia di Bari per fare il punto della situazione e trovare delle soluzioni per risolvere eventuali altri problemi ostativi all’inizio dei lavori.
Per questo,oltre ai tecnici, il consigliere Fera ha interessato anche la più alta figura istituzionale della Provincia di Bari, il Presidente Vincenzo Divella,che certamente imprimerà alla questione una sterzata decisiva e concreta alla realizzazione di un’opera agognata da decine di migliaia di cittadini.