27 luglio 2010

Comunicato stampa del coordinatore PdL I Circoscrizione

Il centro-destra della I Circoscrizione comunica che continuerà ad abbandonare i lavori del consiglio circoscrizionale, così come accaduto in quello del 23 luglio, fino a quando la maggioranza capeggiata dal Presidente Di Liso non accoglierà la proposta di trattare le comunicazioni come primo punto all’odg, così come avviene in ogni consiglio che si rispetti.
Infatti, porre le comunicazioni quale ultimo punto all’odg, quando la soglia di attenzione è minima e molti consiglieri abbandonano l’aula, facendo cadere il numero legale, significa evitare qualsiasi forma di comunicazione politica e, soprattutto, di dover rispondere alle inefficienze con le quali la nostra Circoscrizione è amministrata.
Il centro-destra sin dall’inizio del mandato ha praticato una opposizione costruttiva per l’interesse della cittadinanza, molte volte garantendo oltre che i voti favorevoli, anche la prosecuzione dei lavori nonostante l’assenza di molti esponenti del centro-sinistra. In questa maniera sono stati approvati provvedimenti urgenti e si sono evitati ulteriori costi per le casse comunali (ergo quelle dei cittadini). A tutto questo, il centro sinistra continua a voler porre il bavaglio alle proposte e richieste d’interventi che vengono sollevate dal centro-destra. Il candidato Presidente del Centro-destra alle scorse elezioni amministrative, Michele Picaro, afferma: “come si può cercare di migliorare le condizioni del nostro territorio se viene evitata ogni possibilità di confronto?”. Ed aggiunge:”come ha potuto Di Liso, in campagna elettorale, affermare di voler dare ascolto a tutte le anime del territorio, quando evita il primo confronto con l’opposizione?”. “visti i risultati del primo anno di amministrazione, Di Liso ha ancora tempo per mantenere la promessa di dimettersi lanciata ad aprile se non veniva approvata l’istituzione del comune autonomo di Palese-S.Spirito, anzichè farla transitare come un’occasione per mettersi in mostra per poi rimangiarsi tutto e mantenersi saldo alla sua poltrona.
Il consigliere
Michele Picaro