19 settembre 2008

BERLUSCONI: Costruiremo un Pdl aperto alla gente

"Dobbiamo recuperare il consenso di tutti i moderati che non si riconoscono nei valori di questa sinistra. Il Pdl non e’ soltanto un nuovo partito, e’ la nuova Italia. E’ un percorso storico per mandare avanti il grande progetto di un’unica forza politica, punto di approdo per democrazia e liberta’ che finora non era stato possibile conseguire".
Lo ha affermato Silvio Berlusconi, nel discorso davanti alla assemblea costituente del Popolo della Liberta’ riunita nel “Comitato dei 100”. Il nostro presidente ha spiegato che bisognerà lavorare per costruire un partito aperto e in contatto con la gente, attraverso sedi locali, gazebo, circoli e internet, che punti a raggiungere il 60%. Dal punto di vista organizzativo, nei prossimi mesi Forza Italia e Alleanza Nazionale celebreranno i loro congressi, che saranno prodromici al Congresso nazionale di fondazione del Popolo della Libertà previsto all’inizio del 2009. Esso dovrà basarsi su uno statuto “i cui principi siano di immediata comprensione a tutti e che avrà nella Carta dei Valori del Partito popolare europeo il suo modello”.
Il presidente Berlusconi ha inoltre esortato i ministri del governo “a lavorare in fretta e a lavorare per il futuro”, dimenticando di fare interviste e adottando una regola di condotta: parlare soltanto nelle conferenze stampa convocate presso i Ministeri. “Ricordate che molti di voi sono a capo delle istituzioni, occorre mettere fine alla politica del chiacchiericcio e delle parole”.
17/9/2008

17 settembre 2008

Vogliamo un lungomare tutto nuovo

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L'estate volge al termine ed ancora una volta, rimangono immutati i tanti problemi che affliggono da tempo tutto il lungomare che va da Palese sino a Santo Spirito. Partendo da via Pizzillo si può notare come la spiaggia esistente sia composta da pietre e pietruzze invece che da chianche lisce o meglio ancora da sabbia. I poveri bagnanti sono costretti ogni stagione ad ingegnarsi per salvaguardare braccia, piedi e gambe ed evitare infortuni. A lamentarsi sono i soci del "Circolo delle Libertà" di Palese e Santo Spiritoche chiedono all'amministrazione di riqualificare questo pezzo di lungomare sostituendo le pietre con sabbia come la spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari. Lo stesso processo di riqualificazione dovrebbe essere attuato nelle vicinanze dello stabilimento balneare "Sun Beach" molto frequentato dai bagnanti, anche questa zona è piena di pietre. "Proseguendo verso Palese si arriva all'ex-ostello della gioventù - dicono i rappresentanti del circolo - più diroccato che mai, un vero monumento allo spreco di denaro pubblico". Di fronte all'Ostello esiste un tratto di costa che da anni è colma di alghe in putrefazione che, per tutta l'estate, appestano l'aria e quindi non rendono piacevole il soggiorno dei bagnanti. Secondo l'Amiu con i loro macchinari è impossibile rimuovere il materiale putrido a causa della presenza di grossi massi. "Ma una soluzione al problema - che si verifica tutti gli anni - dicono - si dovrà pur trovare". A poche centinaia di metri c'è poi il porticciolo di Palese diventato ormai una piscina per bambini visto che, per colpa della sabbia accumulata in tanti anni, il livello dell'acqua di mare si è abbassato talmente tanto (meno di 1 metro) creando problemi all'attracco delle barche dei pescatori. I grossi cassonetti per rifiuti piazzati davanti al porticciolo e le scritte sui muretti non contribuiscono certamente ad abbellire il luogo. Proseguendo in direzione di Santo Spirito si arriva alla "Punta" un tratto di costa rocciosa a forma di triangolo che si prolunga nel mare, un simbolo storico per i palesini che recentemente è stato deturpato da un muretto di cemento fatto costruire dal Comune di Bari. A completare l'opera è stato piazzato accanto al muretto ed in bella vista un enorme cassonetto per rifiuti. Dopo aver percorso un altro tratto del lungomare afflitto da problemi similari, si arriva nella zona porto di Santo Spirito ed in special modo nella storica piazza San Francesco che i cittadini vorrebbero da tempo riqualificare eliminando le strutture realizzate con i finanziamenti di Italia 90' che ai residenti non sono mai piaciute. Come se non bastasse una lunga serie di enormi cassonetti di rifiuti copre la visuale della piazza e poi per completare il tutto sono state piazzate sulla stessa alcune giostrine che tranquillamente potrebbero essere piazzate in altre zone adiacenti. "L'amministrazio_ne comunale - fa notare il Circolo - paradossalmente ha piazzato in loco un cartellone gigantesco con la scritta "Bari cambia" ma a guardare la situazione della piazza attuale, con tutti i problemi che non sono mai stati risolti sembra una beffa". I rappresentati dell'associazione chiedono al comune di sistemare una volta per tutte la piazza e pensare ad una riqualificazione complessiva del lungomare.
Gaetano macina