Da Barisera del 7 Febbraio 2008
Il presidente dei Circoli della Libertà di Bari, De Franchi, chiede le primarie nel centrodestra"Considerato l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale, è ancora più urgente mettere a punto una proposta strategica condivisa per il futuro della città e della regione" osserva Rocco De Franchi, presidente dell'esecutivo Bari città metropolitana del movimento. Ci saranno anche Aldo Carabellese, presidente pugliese dei Circoli, Marcello Vernola, europarlamentare e componente dell'esecutivo nazionale dei Circoli; Ignazio Zullo, consigliere regionale e presidente regionale dei gruppi consiliari dei Circoli. Alla vigilia dell'incontro facciamo il punto su Bari proprio con De Franchi che esordisce: "Basta con i nomi e cognomi sparati dal centrodestra. Questa che si è creata intorno al prossimo candidato sindaco di Bari ci sembra una lotta fratricida. Noi chiediamo le primarie anche per il centrodestra".Ma che cosa sono questi Circoli della Libertà, De Franchi? Qualcuno dice, "una sottomarca di Forza Italia"."Se essere sottomarca significa non subordinarsi, essere indipendenti e liberi, allora sì".Si spieghi meglio."Noi ci consideriamo uomini liberi, contrari a ogni forma di nomenclatura. Contro i vecchi parrucconi della politica: ma non per questo ci inseriamo nel solco dell'antipolitica".Quindi fate parte del grande calderone della cosiddetta società civile?"Non proprio, siamo comunque legati alla politica, la viviamo dal di dentro, vogliamo solo svecchiarla un po' e arricchirla. Già nella città di Bari si contano 53 circoli della Libertà: tutti raccolti intorno al web. Sono di tipo tematico: di casalinghe, di studenti, di operai e di professionisti. Comunque restiamo un'emanazione berlusconiana".Emana... che?"Sì, un'emanazione berlusconiana. Anche in caso di elezioni politiche, aspettiamo direttive da Fi: dovrà cambiare il nome al simbolo della Cdl, aggiungendo un riferimento ai Circoli".E non pensate di correre da soli?"Noi lo vorremmo, ma decide Berlusconi. E poi resta il problema pugliese da risolvere, l'allontanamento tra Vernola e Fitto, che però non creerà discrepanza tra la situazione nazionale e quella regionale, visto che a livello nazionale è stato stabilito lo sbarramento al 2 per cento". Amministrative del 2009, il vostro candidato sindaco è Vernola?"Prima di tutto facciamo le primarie. Quanto a Vernol so che non è disponibile alla candidatura, altrimenti sarebbe già venuto allo scoperto".
Il presidente dei Circoli della Libertà di Bari, De Franchi, chiede le primarie nel centrodestra"Considerato l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale, è ancora più urgente mettere a punto una proposta strategica condivisa per il futuro della città e della regione" osserva Rocco De Franchi, presidente dell'esecutivo Bari città metropolitana del movimento. Ci saranno anche Aldo Carabellese, presidente pugliese dei Circoli, Marcello Vernola, europarlamentare e componente dell'esecutivo nazionale dei Circoli; Ignazio Zullo, consigliere regionale e presidente regionale dei gruppi consiliari dei Circoli. Alla vigilia dell'incontro facciamo il punto su Bari proprio con De Franchi che esordisce: "Basta con i nomi e cognomi sparati dal centrodestra. Questa che si è creata intorno al prossimo candidato sindaco di Bari ci sembra una lotta fratricida. Noi chiediamo le primarie anche per il centrodestra".Ma che cosa sono questi Circoli della Libertà, De Franchi? Qualcuno dice, "una sottomarca di Forza Italia"."Se essere sottomarca significa non subordinarsi, essere indipendenti e liberi, allora sì".Si spieghi meglio."Noi ci consideriamo uomini liberi, contrari a ogni forma di nomenclatura. Contro i vecchi parrucconi della politica: ma non per questo ci inseriamo nel solco dell'antipolitica".Quindi fate parte del grande calderone della cosiddetta società civile?"Non proprio, siamo comunque legati alla politica, la viviamo dal di dentro, vogliamo solo svecchiarla un po' e arricchirla. Già nella città di Bari si contano 53 circoli della Libertà: tutti raccolti intorno al web. Sono di tipo tematico: di casalinghe, di studenti, di operai e di professionisti. Comunque restiamo un'emanazione berlusconiana".Emana... che?"Sì, un'emanazione berlusconiana. Anche in caso di elezioni politiche, aspettiamo direttive da Fi: dovrà cambiare il nome al simbolo della Cdl, aggiungendo un riferimento ai Circoli".E non pensate di correre da soli?"Noi lo vorremmo, ma decide Berlusconi. E poi resta il problema pugliese da risolvere, l'allontanamento tra Vernola e Fitto, che però non creerà discrepanza tra la situazione nazionale e quella regionale, visto che a livello nazionale è stato stabilito lo sbarramento al 2 per cento". Amministrative del 2009, il vostro candidato sindaco è Vernola?"Prima di tutto facciamo le primarie. Quanto a Vernol so che non è disponibile alla candidatura, altrimenti sarebbe già venuto allo scoperto".