4 settembre 2010

Il Comune di Bari chiede soldi ai disabili

Carlo Cirasola
Non si può spendere soldi in iniziative vacue e chiedere soldi ai genitori di figli disabili. Lo afferma in un comunicato stampa Carlo Cirasola, esponente politico di rilievo del “Movimento Schittulli”.
Ho incontrato una delegazione di genitori con figli disabili a carico interessati al soggiorno estivo terapeutico, ha affermato Cirasola , tale ciclo si svolge presso il Centro di riabilitazione San Francesco di Vasto Marina in provincia di Chieti. I ragazzi sono rientrati da poco a Bari ed il Comune di Bari sta bussando a soldi .In sostanza ,pretende una compartecipazione alle spese di soggiorno fino al 100 %in base alla situazione reddituale di ogni famiglia. La pretesa del Comune è giustificata ,secondo l’esponente politico, dalla “nota formula collaudata “della mancanza di risorse finanziarie ordinarie.
Cirasola contesta questo tipo di giustificazione in quanto ,a suo parere ,sempre lo stesso Comune spende e spande soldi per iniziative frivole in alcuni casi se non addirittura demagogiche in altri casi e fa degli esempi concreti. L'assessorato all'Accoglienza e Pace metterà a disposizione 15.000 euro di contributi per realizzare progetti e iniziative che diano l'opportunità ai cittadini migranti residenti a Bari di far conoscere le culture e i Paesi da cui provengono. Finanziamento di € 50.000 per lo spettacolo Battiti Live; spesa di 209.000 euro per eventi legati a Fryderyk Chopin di cui 20.000 euro solo a Telebari che con il suo segnale non raggiunge nemmeno tutti i quartieri di Bari; 84.000 euro all’Associazione ONLUS “di SEGNO in SEGNO” con sede in Bergamo per la mostra di un certo Jannis Kounellis, pittore e scultore greco;10.000euro alla Butterfly Agency(nemmeno iscritta all’Albo del Comune)per una manifestazione Medit Summer Fashion. Questi-continua Cirasola sono alcuni esempi di come il comune, quando vuole, trova le risorse e, queste seppure attinte da capitoli diversi fanno sempre parte del Bilancio comunale. Il Comune ,invece di lamentarsi dei tagli dei trasferimenti statali, potrebbe investire i soldi nella solidarietà sociale e rimandare a tempi migliori le spese per spettacoli ed altre frivolezze pseudo-culturali.
La stessa ASL BA4 che si fa carico dei costi sanitari e terapeutici del soggiorno estivo a Vasto Marina, ha stigmatizzato l’iniziativa dell’Amministrazione barese attraverso una lettera ufficiale in cui il Direttore del servizio DSM dell’ASL BA4 Michele De Michele ha scritto fra l’altro <>.
I genitori sono sul piede di guerra e minacciano azioni clamorose contro il Comune se il provvedimento della Giunta Comunale barese non sarà ritirato, hanno già grossi problemi economici per garantire ai loro figli sfortunati cure ed assistenza e non possono permettersi il lusso di spendere altri soldi. Per tutto questo Cirasola invita il Sindaco Emiliano a far annullare gli effetti della delibera del 6 Luglio 2010 “Soggiorno climatico estivo per disabili 2010”per il rispetto che meritano questi cittadini già provati dagli sfortunati eventi a carattere famigliare che il destino ha loro riservato.
Gaetano Macina