La soluzione del problema randagismo passa fondamentalmente attraverso i consorzi fra Comuni. Il quadro è allarmante anche alla luce di episodi di cronaca verificatosi di recente e che hanno visto protagonisti in negativo i cani randagi.
Le Leggi che prevedono gli interventi pubblici per arginare il fenomeno randagismo ci sono, ma i Comuni hanno mai proceduto ad un censimento degli animali presenti sul proprio territorio?Si è mai praticata la sterilizzazione, prevista dalla Legge come strumento per evitare la proliferazione dei randagi ?
Perché considerando che il problema randagismo è presente in tutta la Provincia di Bari, e che pochissimi sono i canili municipali esistenti non si provveda a convocare una conferenza di servizio a che si adottino tutte le iniziative consortili per realizzare o canili intercomunali o un canile Provinciale per la risoluzione del problema randagismo ?.
Con Deliberazione N° 2004/39 del 07/09/2004 e N° 2005/62 del 05/05/2005 il Consiglio della 1a Circoscrizione di Bari Palese – Santo Spirito trattando il problema randagismo ha espresso la sua contrarietà all’ubicazione del canile municipale di Bari in Strada Torre di Brengola Palese , in quanto l’ubicazione è vicino alla residenza per il disagio che questo comporta, e anche perché non è stata fatta nessun tipo di indagine di impatto ambientale (non dovuta ma certamente opportuna) , né per gli abitanti, né per i cani che si troverebbero a vivere con la pista dell’aeroporto a pochi metri con continui decolli ad atterraggi di aerei fastidiosi per l’udito dei cani.
Da tempo associazioni locali, imprenditori, cittadini e Consiglio di Circoscrizione di Palese –S.Spirito invitano il Sindaco di Bari Dr.Michele Emiliano e la sua Giunta di risolvere il problema randagismo e che “ E’ il tempo di intervenire nel rispetto dei Cittadini e degli Animali “.
Il problema randagismo a Bari non si risolve con un canile per 200 cani da realizzare a Palese in Via Torre di Brengola, si pensi alla risoluzione definitiva del problema ad un canile Intercomunale o Provinciale o dell’Area Metropolitana che ospiti ad esempio 10000 cani e che la sua ubicazione sia consona a risolvere il problema randagismo di tutti i Comuni della Provincia di Bari.
E perché non considerare come ubicazione ad esempio una zona baricentrale come quella della Zona Industriale di Bari dove sono presenti vaste aree abbandonate dove si potrebbe realizzare un canile Provinciale per risolvere il problema randagismo in modo definitivo?
La cittadinanza tutta è favorevole che a Bari si realizzi il Canile Municipale, si contesta all’Amministrazione Centrale la scelta che la struttura sia realizzata sul terreno lasciato in eredità al Comune di Bari dal Sig. Benedetto Garofalo, emerito cittadino palesino, suoli su cui sarebbe più giusto edificare opere prioritarie e utili per elevare la qualità della vita ai cittadini di Palese e quindi della città di Bari come ad esempio un contenitore culturale, un teatro, un parco attrezzato, strutture per lo sport e il tempo libero, percorsi ciclabili, percorsi per far footing.
La politica è mediazione, confronto, il nuovo corso della politica dell’Era Emiliano nella prima Circoscrizione non si è vista cioè quella della “ democrazia partecipativa della politica dell’ascolto quella dei forum, e del rispetto dei Pareri dei Deliberati Circoscrizionali “.
Consigliere della 1a Circoscrizione Bari - Palese – Santo Spirito
di Alleanza Nazionale
Antonio Demichele
Le Leggi che prevedono gli interventi pubblici per arginare il fenomeno randagismo ci sono, ma i Comuni hanno mai proceduto ad un censimento degli animali presenti sul proprio territorio?Si è mai praticata la sterilizzazione, prevista dalla Legge come strumento per evitare la proliferazione dei randagi ?
Perché considerando che il problema randagismo è presente in tutta la Provincia di Bari, e che pochissimi sono i canili municipali esistenti non si provveda a convocare una conferenza di servizio a che si adottino tutte le iniziative consortili per realizzare o canili intercomunali o un canile Provinciale per la risoluzione del problema randagismo ?.
Con Deliberazione N° 2004/39 del 07/09/2004 e N° 2005/62 del 05/05/2005 il Consiglio della 1a Circoscrizione di Bari Palese – Santo Spirito trattando il problema randagismo ha espresso la sua contrarietà all’ubicazione del canile municipale di Bari in Strada Torre di Brengola Palese , in quanto l’ubicazione è vicino alla residenza per il disagio che questo comporta, e anche perché non è stata fatta nessun tipo di indagine di impatto ambientale (non dovuta ma certamente opportuna) , né per gli abitanti, né per i cani che si troverebbero a vivere con la pista dell’aeroporto a pochi metri con continui decolli ad atterraggi di aerei fastidiosi per l’udito dei cani.
Da tempo associazioni locali, imprenditori, cittadini e Consiglio di Circoscrizione di Palese –S.Spirito invitano il Sindaco di Bari Dr.Michele Emiliano e la sua Giunta di risolvere il problema randagismo e che “ E’ il tempo di intervenire nel rispetto dei Cittadini e degli Animali “.
Il problema randagismo a Bari non si risolve con un canile per 200 cani da realizzare a Palese in Via Torre di Brengola, si pensi alla risoluzione definitiva del problema ad un canile Intercomunale o Provinciale o dell’Area Metropolitana che ospiti ad esempio 10000 cani e che la sua ubicazione sia consona a risolvere il problema randagismo di tutti i Comuni della Provincia di Bari.
E perché non considerare come ubicazione ad esempio una zona baricentrale come quella della Zona Industriale di Bari dove sono presenti vaste aree abbandonate dove si potrebbe realizzare un canile Provinciale per risolvere il problema randagismo in modo definitivo?
La cittadinanza tutta è favorevole che a Bari si realizzi il Canile Municipale, si contesta all’Amministrazione Centrale la scelta che la struttura sia realizzata sul terreno lasciato in eredità al Comune di Bari dal Sig. Benedetto Garofalo, emerito cittadino palesino, suoli su cui sarebbe più giusto edificare opere prioritarie e utili per elevare la qualità della vita ai cittadini di Palese e quindi della città di Bari come ad esempio un contenitore culturale, un teatro, un parco attrezzato, strutture per lo sport e il tempo libero, percorsi ciclabili, percorsi per far footing.
La politica è mediazione, confronto, il nuovo corso della politica dell’Era Emiliano nella prima Circoscrizione non si è vista cioè quella della “ democrazia partecipativa della politica dell’ascolto quella dei forum, e del rispetto dei Pareri dei Deliberati Circoscrizionali “.
Consigliere della 1a Circoscrizione Bari - Palese – Santo Spirito
di Alleanza Nazionale
Antonio Demichele