26 ottobre 2007

PRODI-LEVI : fine della Libertà !



Dal sito di Ecoage.com- Portale ecologista indipendente
Il governo non cancella l'articolo 7 della Legge Prodi-Levi che comporterà la fine del web italiano, obbligando siti come questo a pagare la internet tax e iscriversi a pubblici registri al pari dei giornali come LaRepubblica o il Corriere della Sera. Nei giorni scorsi il ministro Gentiloni aveva riconosciuto l'errore del governo e ribadito che la loro volontà non era quella di censurare il web o imporre nuove restrizioni ma regolamentare l'editoria. Pur facendo credere tramite i media che il problema si era risolto, in realtà scopriamo tramite il blog di Beppe Grillo che il governo non ha cancellato l'articolo 7, come dichiarato alla stampa, ma soltanto aggiunto un comma che non modifica la sostanza delle cose. La legge liberticida di questo governo ha persino conquistato le pagine del Times ed è l'emblema dell'attuale rischio di perdita delle libertà nel nostro paese.
La nostra preoccupazione come italiani
Come associazione e cittadini italiani ci sentiamo seriamente preoccupati di questo modo di fare politica, della volontà di censurare la libertà di comunicazione, della vicenda Why Not tolta a De Magistris e di molte altre arroganze che, nonostante la nostra opposizione e distanza (mai celata), non abbiamo visto nel precedente governo Berlusconi. Eccessiva ideologia, cura delle poltrone e scarsa attenzione ai problemi concreti della sicurezza dei cittadini. E' vero, dovremmo parlare soltanto di ambiente su questo sito... ma a cosa servirebbe avere l'aria più pulita se venisse a mancare la libertà e la sicurezza? Non ci sentiamo di prendere in giro i nostri lettori. Questo modo di fare politica e la sostanza di queste leggi minano la società come oggi la conosciamo e i principi di uno stato democratico. Il nostro punto di riferimento restano gli Stati Uniti e la Francia, purtroppo dobbiamo constatare che l'Italia sta progressivamente tendendo a somigliare più alla Cina e alla Russia. Esempi di paesi non certo democratici. Scriviamo questo senza nessun interesse di parte, come liberi cittadini che vivono, lavorano e cercano di essere attivi nel sociale in Italia.
Nuove elezioni prima possibile
Ci aggiungiamo al coro degli italiani che chiedono formalmente nuove elezioni politiche in primavera e la caduta immediata dell'attuale governo Prodi, che abbiamo votato pensando portasse più libertà in questo paese e non certo la legge Levi-Prodi. Ci siamo sbagliati.
IL CIRCOLO DELLA LIBERTA' DI PALESE-SANTOSPIRITO SI AGGIUNGE AL CORO : PRODI VATTENE A CASA !! VIVA LA LIBERTA'.

25 ottobre 2007

Palese: Don Antonio Eboli è il nuovo parroco di Stella Maris




La parrocchia Stella Maris di Palese dal 22 Ottobre 2007 ha un nuovo parroco,Don Antonio Eboli che sostituisce il vecchio Parroco Don Nicola Troccoli che ha retto le sorti della Parrocchia per diversi decenni con dedizione e grande umanità nei confronti dei numerosi fedeli che lo hanno sempre apprezzato per queste doti particolari.
Don Antonio Eboli è nato a Bari il 2 Febbraio 1957 , ordinato sacerdote il 13 Settembre 1997 ha svolto subito dopo l’incarico di educatore presso il seminario arcivescovile di Bari.
Vice-Parroco alla Parrocchia San Paolo di San Paolo, successivamente ha ricoperto l’incarico di Vice Parroco alla Chiesa di Santa Croce a Bari.
Viene poi nominato Parroco a Palombaio ,frazione di Bitonto, dove ha retto le sorti della Chiesa Maria Santissima Immacolata per due anni .
Ha ricoperto l’incarico di responsabile della sezione teatro- ufficio comunicazioni sociali dell’arcidiocesi Bari-Bitonto. Attualmente dirige anche la Scuola Teatrale diocesana Giovanni Paolo II° ,un incarico ricevuto dall’Arcivescovo Cacucci e che svolge da sette anni .
La cerimonia di investitura è stata officiata dall’Arcivescovo di Bari Mons. Francesco Cacucci in una chiesa gremita di fedeli .molti dei quali provenienti da Palombaio .
Erano presenti numerosi sacerdoti delle Parrocchie viciniori oltre alle autorità civili e militari. Durante la cerimonia ,da parte di alcuni fedeli e del Presidente della Prima Circoscrizione Fernando Rodio sono stati pronunciati discorsi di ringraziamento al parroco uscente Don Nicola e di benvenuto al subentrante Don Antonio.I due sacerdoti al termine della cerimonia si sono scambiati reciproci auguri ed hanno ringraziato tutti i fedeli; la benedizione dell’Arcivescovo di Bari Cacucci ha segnato la fine del rito di investitura .
A margine della cerimonia religiosa, il nuovo Parroco Don Antonio Eboli tramite i media ha voluto esternare a tutti i fedeli un messaggio chiaro e preciso : “
La Parrocchia Stella Maris deve essere un luogo di incontro,di aggregazione,di scambi culturali e soprattutto di evangelizzazione. Una casa che accoglie tutti”



Gaetano Macina -Ottobre 2007

23 ottobre 2007

Mostra d'Arte e Poesia a Santo Spirito



S. Spirito inaugurazione di una speciale mostra di poesia e d’arte allestita nei locali della Pro Loco .
Protagonisti_due_cittadini diversamente abili ,l’Avvocato Franco Baldassarre, presidente della sezione provinciale di Bari della Universum Internazionale, per la sezione Poesia ed il signor Rosario Mercuri per la sezione pittura.
L’Avvocato FrancescoBaldassarre è nato a Santo Spirito (BA) nel 1961, dove vive ed esercita la professione di avvocato. Collabora con l’Agenzia Giornalistica Internazionale “HPRESS” con sede a Monza. Nell’anno 2006 è stato nominato Socio Onorario dell’Associazione Internazionale della Cultura UNIVERSUM di Lugano con la seguente motivazione: “per i meriti derivanti dall’attività letteraria protesa al raggiungimento ed alla affermazione dei più alti ideali di vita e in riconoscimento alle egregie prove del suo ingegno e del suo sapere ed in premio all’opera svolta per il progresso sociale. Dal settembre dello stesso anno è Presidente provinciale UNIVERSUM di Bari e membro onorario dell’ Università della Pace della Svizzera Italiana. Ha partecipato a numerosi concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali - per la sezione poesia - conseguendo numerosi riconoscimenti. animatore culturale e poeta.
Rosario Mercuri è nato a Leonforte (Enna) nel 1958, si è diplomato nel 1977 presso il Liceo Artistico Statale di Bari, ha frequentato successivamente l’Accademia di Belle arti e la facoltà di lettere e filosofia di Bari. Pittore e scultore, vive ed opera in Santo Spirito. Esordisce e partecipa attivamente alla vita artistica nazionale dal 1979. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. E’ fondatore nell’aprile del 1996 del “Movimento Arte Libera” a Bari. Ha illustrato la copertina del catalogo ufficiale “Spazio aperto all’arte” in festa d’estate di Bari, edizione 1996 e 1997. Hanno scritto di lui: N. Ventafridda, R. Angela .M .Mezzina,A.Finetti.
All’inaugurazione della mostra che, ricordiamo, resterà aperta fino al 28 Ottobre dalle ore 17 alle ore 21, ha partecipato un folto numero di cittadini unitamente al Presidente della Prima Circoscrizione Fernando Rodio ed al Presidente della Pro Loco di Santo Spirito Prof. Vincenzo Colonna,presente anche il consigliere della Prima Circoscrizione Gianni Moretti (UDC).Le due rassegne sono state presentate dal giornalista Emanuele Cazzolla.
La rassegna,come ha spiegato uno dei soci della Universum ,Carmelo Costanzo, si inserisce nel quadro delle iniziative previste dal progetto “Camminiamo insieme senza barriere” inteso ad abbattere le barriere culturali che inibiscono la vita delle persone diversamente abili. La stessa è sostenuta dalla Associazione Universum Internazionale con sede in Svizzera unitamente all’alto patrocinio della Università della Pace della Svizzera Italiana.La Universum è un'Associazione che promuove la cultura. la storia e le tradizioni dei Popoli, segnatamente l'uomo, la natura ed il territorio. Costituisce altresì prerogativa dell'Associazione, che è Sodalizio di affermazione e di condivisione di valori, il rispetto della vita e della famiglia, la pace fra tutti i Popoli, la promozione dei diritti umani, la giustizia, la solidarietà.

Gaetano Macina -Ottobre 2007

22 ottobre 2007

IL PARTITO DELLA LIBERTA' NON E' PIU'SOLO UN'IDEA


LA PAROLA ALLA PRESIDENTE MICHELA BRAMBILLA



Non ho esitato un istante ad accogliere l'invito rivoltomi da Alleanza nazionale a partecipare, insieme con i Circoli della Libertà, alla grande manifestazione che si è svolta a Roma. E questo per una serie di motivi che dovrebbero essere chiari a tutti coloro che, oggi, non pensano soltanto a mandare a casa il governo Prodi, ma vogliono anche contribuire alla costruzione di uno schieramento politico che, per valori, idee, capacità e spirito di coesione, sappia realizzare quel vero e proprio "salto" verso un paese più libero e moderno che, a gran voce, la maggioranza dei cittadini chiede ad ogni angolo di strada. Per quale altro fine sarebbero nati un anno fa i Circoli della Libertà, se non per portare linfa e mattoni al progetto di un grande partito della libertà? Che poi non è più soltanto un'idea. Questo assillante bisogno di uno schieramento che abbia i numeri e poi la coesione necessaria per produrre finalmente un rinnovamento del nostro sistema, prima ancora che nei partiti, è oggi talmente radicato in molti strati della nostra società civile al punto da non essere più eludibile per nessuna forza politica che si ispiri alle idee di libertà e di vera democrazia.La somma delle idee e dei valori espressi dai vari partiti deve ormai sostanziarsi in un impegno comune di grande forza e di lunga prospettiva. E i Circoli della libertà, come e quanto possono, lavorano per questo obiettivo, cercando di rappresentare gli interessi e le esigenze di tutti quei cittadini che ancora non hanno chiara la fisionomia egli obbiettivi di questo percorso. Ma cercano anche, per quanto possibile, di assumere iniziative che servano ad amalgamare maggiormente, partendo dalle istanze dei cittadini, i partiti e i movimenti che, pur conservando una propria identità, si riconoscono in questo progetto. E se la necessità di un grande e più coeso fronte liberale è diventata così impellente, lo si deve proprio a questo governo che, gestendo la cosa pubblica in un modo disa-stroso, ha fatto saltare all'improvviso i coperchi della protesta, che alcuni politologi cercano di liquidare appioppando ad essa l'etichetta di anti politica. Povera sinistra, a cosa è ridotta pur di difendere la sua ormai più che palese incapacità di governare... Alla manifestazione di An, ma prima ancora ad iniziative assunte da altri partiti, i Circoli della Libertà hanno portato la tangibile testimonianza delle esperienze da essi raccolte in mesi e mesi di libero confronto con i cittadini, oggi fisicamente in rivolta - non era mai accaduto prima con tanto accanimento - contro chi rappresenta e gestisce lo Stato.È appunto questo il sintomo più preoccupante: sono ormai molti gli italiani che, non potendone più di essere trattati in questo modo, stanno addirittura voltando le spalle alla politica, facendo di ogni erba un fascio: contro la sinistra che li opprime di tasse e toglie loro sicurezza e voglia di vivere, ma poi anche contro le istituzioni e tutto quel che le rappresenta, come se sinistra e Stato fossero facce della stessa medaglia. Non sono affatto la stessa cosa, ed è ora che la libera voce di questo paese, rappresentata dai partiti ma anche da coloro che, pur stando al di fuori o ai margini della politica, si riconoscono nel grande schieramento moderato, faccia ogni sforzo per abbattere un governo che rischia di distruggere la cosa più impanante di una democrazia: il rapporto di fiducia che deve esserci tra cittadino e istituzioni. E ripristinare questo rapporto riaprendo, nel nostro paese, una nuova e vera stagione di riforme è un assoluta priorità