17 maggio 2007

SPAZIO AUTONOMIA


Tassa sul passeggero: i primi soldi per Palese-Macchie?

Un primo acconto dei fondi derivanti dalla riscossione della tassa sul passeggero a favore dei Comuni che sono sede di aeroporto sono stati assegnati dal Ministero degli interni.
Per Palese(Comune di Bari) sono stati assegnati per l’anno 2005 circa 115.000 Euro per una superficie Aeroportuale comunale di 2.367,128 Mq, al Comune di Bitonto 4.275,55 Euro per una superficie aeroportuale comunale di 85,070 Mq. Le somme sono calcolate sulla base del numero dei passeggeri imbarcati a Palese che nel 2005 sono stati 812.223. Da questi primi dati e dalle dichiarazioni ufficiali dei dirigenti della SEAP emerge che per il numero dei passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Palese esiste un ottimo trend positivo che fa ipotizzare nel biennio 2006-2007 ed anni successivi ,un incremento esponenziale della Tassa sul passeggero e conseguentemente un aumento di fondi per i Comuni interessati.
La Prima Circoscrizione in diverse occasioni ha sollecitato i vari organi istituzionali ad espletare verifiche e controlli riguardo l’inquinamento acustico ed ambientale derivante dall’intenso transito aereo sulla base aeroportuale di Palese. Ha ,altresì, invitato gli organi competenti a devolvere a favore del Comune di Bari su di un capitolo di spesa ad HOC le somme risarcitorie del danno ambientale,previste dalle norme.Il Comune a sua volta deve trasferire queste somme a favore della stessa Prima Circoscrizione in via preferenziale. I primi fondi sono arrivati e quindi, la Prima Circoscrizione, unitamente a tanti cittadini ne chiede conto all’Amministrazione Comunale che fino ad ora non ha fornito nessun tipo di comunicazione sul tema.
Sempre riguardo le somme risarcitorie, nel 2002 il Consiglio di Stato con la sentenza N.5822/04 ha stabilito che le società di gestione degli Aeroporti Italiani devono sostenere le spese per abbattere l’inquinamento acustico nei paesi vicino agli scali .In pratica le stesse società ,nel nostro caso la SEAP, dovevano destinare il 5 % delle sue risorse a bilancio a favore dello Stato .Quest’ultimo poi doveva destinarli ai Comuni per opere di risanamento ambientale a favore dei cittadini di Palese e Macchie. Le somme in questo caso dovrebbero essere rilevanti per gli ottimi risultati di esercizio della SEAP in questi ultimi 5 anni trascorsi. La SEAP ha sicuramente versato dette somme allo Stato per destinarle al Comune di Bari. Dove sono questi soldi ? Questo è un altro interrogativo che merita una risposta da parte degli addetti ai lavori del Comune di Bari. I Palesini fiduciosi attendono.


Gaetano Macina Maggio 2007

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