Il Comitato “Insieme per l’Autonomia di Palese Macchie e S. Spirito’ prende atto con piacere dei risultati del referendum consultivo svoltosi nella giornata di domenica 19aprile2009. Si è registrato un grande consenso al progetto autonomista che ha visto il successo dei sì in tutto il territorio interessato dalla consultazione elettorale; finanche in quelle zone, come Catino e S. Pio, ove più forti potevano ritenersi i legami della popolazione con la città di Bari, e più tenui le ragioni di un’identitàcondivisaIl Comitato è riuscito a portare alle urne quasi settemila cittadini, in una giornata difficile anche per le condizioni meteorologiche, e quasi l’ottanta per cento di essi si è espresso per il si all’autonomia comunale. Consistente è stato l’afflusso alle urne, con percentuale prossima —in una sola giornata- al trenta per cento degli aventi diritto al voto, assai superiore a quella di tutte le più recenti consultazioni referendarie, e paragonabile alla percentuale di votanti alle elezioni suppletive per il Senato del gennaio 2005, in cui però concorrevano le forze politiche nazionali ed i loro candidati locali Si è confermata esatta e corretta la previsione del Comitato referendario che aveva proposto, anche per ragioni di economia, che il referendum avesse luogo contemporaneamente alle elezioni europee ed amministrative; proposta non accolta dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia. Il risultato ottenuto è quindi assai confortante, nonostante la campagna referendaria si sia dovuta basare sulla sola spinta spontanea ed “autofinanziata” del Comitato e dei suoi sostenitori, mentre è mancata del tutto ogni forma di pubblicità e persino di informazione istituzionale, ed avendo quasi tutte le forze politiche deciso di ostentare distacco dai temi posti dal referendum. Si son dovute registrare forme di disinteresse anche da parte degli organi preposti alla regolazione delle consultazioni e di vero e proprio ostruzionismo, anche ad opera di personaggi locali, proiettati verso le campagne elettorali per le prossime consultazioni europee cd amministrative. La intensa propaganda già in atto per tali competizioni ha distolto molti degli elettori dall’attenzione al referendum. Il processo autonomista esce quindi fortemente rafforzato dal referendum consultivo. L’auspicio del Comitato è che gli evidenti segnali emersi dalle urne vengano colti dagli altri soggetti coinvolti nel procedimento avviato e che lo stesso proceda speditamente verso la rapida costituzione del Comune autonomo.
Il comitato per l’autonomia di Palese e S.Spirito
Il comitato per l’autonomia di Palese e S.Spirito