TATARELLA, FITTO PAGA SCELTE MIOPI «Quello del ministro Fitto mi sembra un atto doveroso, oltre che una assunzione di responsabilità politicamente apprezzabile». Lo dichiara l’eurodeputato del Pdl Salvatore Tatarella. «Le scelte sbagliate del ministro di Maglie – spiega in una nota – imposte con prepotenza e con qualche furbizia a un riottoso e alla fine remissivo Silvio Berlusconi, hanno penalizzato innanzitutto la Puglia, ma hanno anche tolto al centrodestra la grande soddisfazione di uno storico sorpasso: il conto finale del 7 a 6 sarebbe stato un trionfo: il 6 a 7 è pur sempre un successo, ma se un po' di amaro ci resta in bocca dobbiamo dire grazie solo a Raffaele Fitto». «Se invece di obbedire a un miope e personale calcolo di potere personale – prosegue Tatarella – Fitto avesse accolto il paterno consiglio di Silvio Berlusconi di candidare Adriana Poli Bortone, allargando l’alleanza anche all’Udc, oggi staremmo festeggiando la vittoria del centrodestra anche in Puglia e Nichi Vendola, invece di una nuova icona della sinistra nazionale, sarebbe solo un ex presidente di Regione, sconfitto al pari dei suoi colleghi meridionali di Calabria e Campania: sommando i voti ottenuti dalla Poli e da Rocco Palese, Vendola sarebbe stato nettamente battuto». «Così – conclude Tatarella – per quanto gli va dato merito per le dimissioni e la assunzione di responsabilità, questo atto non esaurisce la necessità che in Puglia si apra immediatamente un dibattito per ridisegnare scelte politiche e classe dirigente del Pdl».
Dalla Gazzetta
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