1 agosto 2008

Un lungomare puzzolente: ci risiamo !!!!!


La calura aumenta e il fetore delle alghe in putrefazione rende l’aria irrespirabile al lungomare di Palese e Santo Spirito. L’allarme lanciato da queste colonne ai primi di Luglio di quest’anno è servito a ben poco visto che in piena stagione balneare cittadini ,ristoratori e residenti nelle vicinanze sono costretti a subire le esalazioni ed i miasmi prodotti da quintali e quintali di alghe in putrefazione. Precedentemente a sollevare il problema fu il Circolo della Libertà di Palese-S.Spirito che ad Ottobre 2007chiese l'immediata pulizia dei tratti di costa ancora coperti dal materiale marino. I rappresentanti del Circolo della Libertà, accusarono il Comune e l'Amiu, l'azienda municipale di igiene urbana della città di non aver prestato l'attenzione giusta al problema nei mesi passati - Affermavano,facendo ironia - che l'estate nel territorio della prima Circoscrizione incominciava alla fine di Agosto poiché solo in questo periodo gli operatori erano intervenuti per ripulire Palese e Santo Spirito dalle alghe putrescenti".. Anche quest'anno purtroppo-dicono i rappresentanti del Circolo- le proteste dei cittadini non si contano più visto che sono costretti a convivere con questo fenomeno naturale causato anche dall'assenza di barriere naturali o artificiali che possano limitare lo spiaggiamento delle alghe. In particolare a risentire di questo fenomeno di putrefazione sono le solite zone ben note agli operatori dell’AMIU in quanto già negli anni passati sono intervenuti, ma a stagione balneare conclusa. L’anno scorso i mezzi dell’Azienda Municipalizzata intervennero il 20 Agosto per asportare una quantità enorme di alghe putrescenti nella zona compresa tra il ristorante il Grecale ed il Distaccamento Balneare dell’Aeronautica Militare sul lungomare Cristoforo Colombo di Santo Spirito. Niente da fare per il tratto di costa di fronte all’ex-Ostello della Gioventù frequentato da numerosi bagnanti in quanto ,come negli anni passati in alcuni tratti i cumuli non vengono rimossi perché, secondo le spiegazioni dell'amministrazione comunale di Bari - è materialmente impossibile con i macchinari a disposizione dell’AMIU raggiungere i luoghi in cui si trovavano le alghe,ergo, dovrebbero essere utilizzati altri mezzi per sgomberare le alghe dagli scogli. Questa ultima operazione sino ad ora non è stata svolta né l’anno scorso nè tantomeno quest’anno. Ci penseranno come al solito i venti e le onde marine nel periodo invernale a spazzare via le alghe come sempre è accaduto negli anni passati .Il Circolo si fa portavoce delle istanze dei residenti e chiede la pulizia immediata della costa di Santo Spirito ed interventi strutturali per le spiagge di Palese.Invocano la stessa cura e sensibilità con cui il Comune tratta le blasonate e “costosissime” spiagge Baresi di Pane e Pomodoro e Torre Quetta.

Gaetano Macina