30 aprile 2008

Bufera in Prima Circoscrizione: l'opposizione attacca, Rodio si difende


L’UDC accusa il Presidente Rodio di “inettitudine politica” e chiede lo scioglimento del Consiglio. Questo è stato in sintesi il tema dominante della riunione del Consiglio della Prima Circoscrizione del 30 Aprile 2008 che ha visto la sala piena di cittadini che hanno assistito dopo tanto tempo ad un “vero dibattito” fra le varie parti politiche ricco di spunti ed accuse reciproche soprattutto fra l’UDC ed il Presidente Rodio. Subito dopo la conta dei consiglieri presenti, ha preso la parola la consigliera Antonella De Benedictis che ha assordito accusando Rodio di “essere il fallimento politico della Prima Circoscrizione e di non essere riuscito ad aggregare il centrodestra e di non aver intavolato un qualsiasi dialogo con il Centrosinistra. Proseguendo nel suo durissimo intevento la De Benedictis ha dichiarato che “noi (i consiglieri) per quattro anni siamo stati nullafacenti”e poi ”i consiglieri non sono burattini che alzano ed abbassano la mano-ha proseguito-ma una realtà indiscutibile di cui Rodio non ha mai tenuto conto. “Gli altri presidenti ci convocavano nelle passate legislature per discutere le varie tematiche ostiche diversamente da Rodio che non ha ritenuto di fare questo”. Poi un piccolo excursus sui risultati a S.Spirito delle elezioni politiche e qui un altro affondo a Rodio-la gente ha proseguito De Benedictis - ha votato Berlusconi per quello che diceva e per gli errori della sinistra non certamente per merito dell’invito fatto dal Presidente Rodio. Infine un invito ad andare a casa rivolto a Rodio ed agli altri consiglieri con conseguente scioglimento del consiglio. Subito dopo, Moretti (UDC) si è lamentato della mancanza di Piazza S.Francesco nell’elenco delle piazze da ristrutturare a cura del Comune. Lamentele anche per la mancanza di arredo urbano su un tratto del lungomare di S.Spirito. Piscopo(AN) rivendicando un’autonomia decisionale del suo Gruppo ha invitato l’UDC attraverso il capo gruppo a confermare,come gruppo politico,le posizioni politiche espresse dalla consigliera De Benedictis, Lomoro (Partito democratico) ha ricordato che sin da Ottobre 2007 aveva invitato Rodio a dimettersi poi prendendo spunti da un quotidiano ha fatto riferimento ad alcune illazioni pesanti di un giornalista (F.De Martino) riguardo a conflitti di interesse di Rodio sulla questione della Caserma dei Carabinieri a S.Spirito. Michele Albanese (Indipendente) ha sollecitato Rodio a coinvolgere ed interessare la commissione affari generali negli atti ufficiali inoltrati al Comune di Bari che sono direttamente od indirettamente di competenza della commissione stessa.A questo punto, Rodio ha chiesto al Consiglio di interrompere momentaneamente le comunicazioni per ascoltare due rappresentanti,Claudia e Michele del mini-consiglio dei bambini della prima circoscrizione ,portatori di alcune proposte per il progetto di riqualificazione del lascito Garofalo previsto fra l’altro all’ordine del giorno della seduta.La De Benedictis subito dopo, confermava in maniera perentoria ed a nome del Gruppo quanto dichiarato prima.
Replicando a tutti consiglieri intervenuti,Rodio in un lungo ed articolato discorso ha chiarito pubblicamente tutti i retroscena riguardo i conflitti d’ interesse ed ha risposto ai vari quesiti che erano stati posti alla sua attenzione. Riguardo alla mancanza di contatti con l’UDC per ritrovare un’intesa politica ,Rodio ha dichiarato che ha fatto gli sforzi possibili per sanare la frattura non ricevendo risposta alcuna. Per lo scioglimento del consiglio ha invitato tutti i consiglieri interessati a mettere in atto quanto previsto dal Regolamento sul Decentramento,In qualche caso i toni si sono alzati tanto da scatenare un acceso diverbio fra lo stesso Rodio ed il capo Gruppo dell’UDC Moretti. Dopo circa due ore si è passati a discutere dei punti all’ordine del giorno fra cui la proroga per la commissione speciale sulla sicurezza approvata all’unanimità,idem per un piano di lottizzazione di Piazza Capitaneo con una raccomandazione di salvaguardia del Portico di Papapiccolo ed infine voto favorevole anche sul progetto di riqualificazione del lascito Garofalo.
La riunione si è conclusa con qualche scaramuccia verbale fra alcuni consiglieri che ha avuto un proseguo anche fuori dell’aula ma senza conseguenze di rilievo. Sono intervenuti anche i consiglieri Paolo Di Lauro (PD) e Michele Picaro(AN) su temi specifici come poste,giardini e passaggi a livello che meritano un approfondimento specifico a parte.

Gaetano Macina