10 gennaio 2008

Caro Assessore De Caro ,pensa anche a Palese e Santo Spirito



Da molti mesi l’assessore al traffico e viabilità del Comune di Bari Antonio De Caro è un vulcano di idee ed atti concreti per risolvere od attenuare i grossi problemi di traffico da cui è affetto il centro cittadino.Parcheggi periferici, ticket per andare in determinate zone della città, abbonamenti speciali per l’Amtab, taxi gratuiti ed ultimamente piste ciclabili .Tutti questi provvedimenti sono lodevoli da un canto ma lasciano l’amaro in bocca a tutti quei cittadini,soprattutto periferici, che vedono invece il loro territorio abbandonato dalla Amministrazione Comunale e lasciato deperire sotto tutti i punti di vista. Per questo il Circolo della Libertà di Palese –S.Spirito facendosi portavoce di questo disagio fa un’analisi approfondita del fenomeno per trovare le cause di questo malessere per stimolare gli amministratori a fare il proprio dovere .
Infatti, secondo l’Associazione locale, la realtà è sotto gli occhi di tutti e le festività appena trascorse hanno acuito in maniera esponenziale i grossi problemi del traffico cittadino ormai fuori controllo.Il lodevole tentativo di alcuni consiglieri della Prima Circoscrizione di favorire una zona pedonale in alcune Domeniche di Dicembre è purtroppo fallito come era fallto il tentativo dei chiudere al traffico il lungomare C.Colombo l’estate scorsa. Le cause sono varie è sono da ricercarsi soprattutto nella mentalità conservatrice che pervade una certa parte della cittadinanza di Palese e S.Spirito ed una buona parte dei gestori di esercizi commerciali convinti che simili provvedimenti arrecherebbero loro danni economici rilevanti.Ma ci sono anche cause strutturali come la mancanza cronica di parcheggi ,retaggio di una crescita urbanistica senza controllo e pianificata in maniera superficiale dall’Amministrazione comunale di Bari . Anche il Consiglio della Prima Circoscrizione ha latitato sul grande tema del traffico cittadino impegnandosi solo in semplici provvedimenti tampone ma evitando colpevolmente di aprire un tavolo di confronto fra cittadini,commercianti e altri soggetti per delineare una strategia convincente e vincente per risolvere i problemi del traffico a Palese e Santo Spirito.Tutto ciò in perfetta sinergia con il competente Assessore De Caro e gli organi tecnici comunali specialisti in materia. Una nota dolente poi è rappresentata dalla scarsa presenza dei Vigili Urbani che in materia di traffico e controllo delle norme del codice della strada ha una competenza specifica .In special modo, come hanno molti cittadini hanno potuto constatare, nel periodo più critico dell’anno ,le festività di Natale, i Vigili si sono praticamente volatilizzati lasciando il territorio della Prima Circoscrizione nel caos totale .Per fortuna questa latitanza istituzionale della polizia municipale,denunziata pubblicamente in vari consigli circoscrizionali, è stata parzialmente compensata,almeno a Santo Spirito,da una pattuglia appiedata di Carabinieri che quotidianamente controllava la situazione.Sempre e solo i Carabinieri a tamponare quelle situazioni di stretta competenza della Polizia Municipale che continua ad essere assente dal territorio e che solo occasionalmente,fa sentire la sua presenza,elevando un po’ di contravvenzioni a favore della cassa della tesoreria comunale.
Queste constatazioni-secondo il Circolo della Libertà- dovrebbero far riflettere i nostri amministratori Comunali e Circoscrizionali sulle azioni concrete da intraprendere per migliorare il livello di vita delle periferie che ormai cominciano a vivere le stesse problematiche del centro città e che,solo per questo richiederebbe ,una sensibilità maggiore per capire il problema e poi naturalmente risolverlo.Parcheggi, piste ciclabili ,segnaletica orizzontale e verticale unitamente a nuovi impianti semaforici sono le richieste che pervengono dalla cittadinanza di Palese e Santo Spirito all’ assessore al Traffico De Caro, molto competente in materia e bravo ad investire al Centro Città ma poco sensibile alle difficoltà ed agli stessi problemi delle periferie.

Gaetano MAcina

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