Da molti mesi la città di Modugno combatte una civile battaglia per salvaguardare il suo territorio dai grossi danni ambientali che deriveranno dalla costruzione e messa in esercizio di una centrale elettrica da 750 Mw di Sorgenia (Gruppo De Benedetti) e di un termovalorizzatore (inceneritore) della società Ecoenergia che potenzialmente potrà bruciare 300 Tonnellate di rifiuti al giorno.
Queste due centrali produrranno giocoforza delle polveri tossiche che non saranno circoscritte al solo territorio di Modugno ma riguarderanno l’intero bacino dei comuni compresi, dal momento che le polveri prodotte dall’esercizio delle centrali ricadranno nel raggio di 15 – 20 km. Il territorio della Prima Circoscrizione ed in particolare Palese rientra appieno nel bacino sopraccitato senza ombra di dubbio ed è una delle zone più vicine alla zona in cui sorgeranno le due centrali. A tutto questo c’è da aggiungere il fumo di combustione causato dal logaritmico aumento del traffico aereo dell’Aeroporto .Degli effetti e della quantità di veleni sparati nell’aria della ex-frazione di Bari non si sa nulla né tantomeno i cittadini di Palese sono stati mai messi a conoscenza sugli effetti di tali veleni per la loro salute. E’ ipotizzabile che le polveri delle due centrali di Modugno sommate alle sostanze venefiche del fumo di combustione degli aeromobili, aumenteranno sicuramente l’inquinamento ambientale con effetti deleteri e e devastanti per i cittadini residenti nella Prima Circoscrizione.
In questo quadro apocalittico,mentre tutte le istituzioni, politici, ambientalisti,Sindaci dei Comuni limitrofi a Modugno si sforzano di bloccare le due centrali, il Consiglio della Prima Circoscrizione in questo momento si crogiola in schermagli dialettiche, crisi politiche latenti, istituzioni di nuove commissioni straordinarie e piccoli provvedimenti poco significativi. Eppure il problema esiste da più di un anno da quando un Comitato Pro Ambiente ha iniziato una civile battaglia per salvaguardare l’ambiente della Città di Modugno dalla minacce di un inquinamento reale che potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini. In questo periodo, purtroppo, tra le tante delibere approvate del Consiglio della Prima circoscrizione nemmeno un ordine del giorno di solidarietà nei confronti della Città di Modugno è stato mai approvato. Modugno ,come noto, è stata la madre patria della Frazione di Palese e molti legami storici.affettivi e culturali legano ancora oggi le due cittadinanze nonostante nel 1928 per fare grande Bari il Duce decretò l’annessione forzata di Palese a Bari.
In questa ottica ,molti cittadini di Palese-Macchie ma anche di S.Spirito,Catino San Pio, sollecitano il consiglio della Prima Circoscrizione a recuperare il terreno perduto e dare un segno concreto di solidarietà alla Città di Modugno .Questa deve essere una battaglia comune nell’interesse generale e per salvaguardare il territorio della Prima Circoscrizione dai nefasti effetti dell’inquinamento da polveri sottili delle due centrali e dalle sostanze venefiche dei reattori delle aeromobili che da sempre avvelenano il territorio.
Gaetano Macina
Queste due centrali produrranno giocoforza delle polveri tossiche che non saranno circoscritte al solo territorio di Modugno ma riguarderanno l’intero bacino dei comuni compresi, dal momento che le polveri prodotte dall’esercizio delle centrali ricadranno nel raggio di 15 – 20 km. Il territorio della Prima Circoscrizione ed in particolare Palese rientra appieno nel bacino sopraccitato senza ombra di dubbio ed è una delle zone più vicine alla zona in cui sorgeranno le due centrali. A tutto questo c’è da aggiungere il fumo di combustione causato dal logaritmico aumento del traffico aereo dell’Aeroporto .Degli effetti e della quantità di veleni sparati nell’aria della ex-frazione di Bari non si sa nulla né tantomeno i cittadini di Palese sono stati mai messi a conoscenza sugli effetti di tali veleni per la loro salute. E’ ipotizzabile che le polveri delle due centrali di Modugno sommate alle sostanze venefiche del fumo di combustione degli aeromobili, aumenteranno sicuramente l’inquinamento ambientale con effetti deleteri e e devastanti per i cittadini residenti nella Prima Circoscrizione.
In questo quadro apocalittico,mentre tutte le istituzioni, politici, ambientalisti,Sindaci dei Comuni limitrofi a Modugno si sforzano di bloccare le due centrali, il Consiglio della Prima Circoscrizione in questo momento si crogiola in schermagli dialettiche, crisi politiche latenti, istituzioni di nuove commissioni straordinarie e piccoli provvedimenti poco significativi. Eppure il problema esiste da più di un anno da quando un Comitato Pro Ambiente ha iniziato una civile battaglia per salvaguardare l’ambiente della Città di Modugno dalla minacce di un inquinamento reale che potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini. In questo periodo, purtroppo, tra le tante delibere approvate del Consiglio della Prima circoscrizione nemmeno un ordine del giorno di solidarietà nei confronti della Città di Modugno è stato mai approvato. Modugno ,come noto, è stata la madre patria della Frazione di Palese e molti legami storici.affettivi e culturali legano ancora oggi le due cittadinanze nonostante nel 1928 per fare grande Bari il Duce decretò l’annessione forzata di Palese a Bari.
In questa ottica ,molti cittadini di Palese-Macchie ma anche di S.Spirito,Catino San Pio, sollecitano il consiglio della Prima Circoscrizione a recuperare il terreno perduto e dare un segno concreto di solidarietà alla Città di Modugno .Questa deve essere una battaglia comune nell’interesse generale e per salvaguardare il territorio della Prima Circoscrizione dai nefasti effetti dell’inquinamento da polveri sottili delle due centrali e dalle sostanze venefiche dei reattori delle aeromobili che da sempre avvelenano il territorio.
Gaetano Macina
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