30 giugno 2010

PIP S.Spirito: un O.D.G del centrodestra


Al Presidente
I Circoscrizione
ORDINE DEL GIORNO
I sottoscritti consiglieri circoscrizionali PICARO, DEMICHELE, LIMONGELLI, PISCOPO, SASANELLI, propongono il seguente o.d.g., affinché il consiglio circoscrizionale si pronunci con immediatezza sul punto.
Con delibera di consiglio Comunale n. 66 dell’11.03.1994 il Comune di Bari ha adottato il Piano Particolareggiati relativo alle aree destinate dal P.R.G. ad attvità secondarie di tipo “B” situate in Santo Spirito.
Con successiva delibera di C.C. n. 220 del 24.09.2001 il Comune di Bari ha approvato in via definitiva il Piano per gli Insediamenti Produttivi (P.I.P.) A seguito della presentazione di un progetto per la realizzazione di nuove rampe dello svincolo della S.P. 91 da parte dell’Amministrazione Provinciale (incidente sul P.I.P.), il Comune di Bari, con delibera di C.C. n. 112 dell’11.082002 ha dapprima adottato e, successivamente, con deliberazione di C.C. n. 13 del 3.2.2003, approvato definitivamente la variante al P.R.G. ; Infine con deliberazione di C.C. n. 30 del 9.3.2006, il Comune di Bari ha adottato il Piano Particolareggiato Zona Produttiva di tipo B compresa tra le strade Prov. Bitonto-Santo Spirito, Umberto I, Nuova strada P.R.G..
Orbene, sono ormai decorsi oltre quattro anni dalla adozione del P.I.P. di Santo Spirito e non si comprende, ad oggi, quali siano i motivi ostativi alla mera approvazione da parte del Consiglio Comunale di detto piano atteso che la viabilità prevista dalla variante è stata nel frattempo realizzata dalla Provincia di Bari.
Il notevole ritardo con il quale il Comune di Bari sta procedendo, diciamo meglio non procedendo alla approvazione del Piano, sta determinando danni irreversibili per il territorio della I Circoscrizione sotto un duplice profilo: preliminarmente dalla circostanza che ormai numerose imprese artigiane, stanche delle lungaggini procedurali dell’Amministrazione comunale, hanno ormai optato di spostarsi presso altre zone artigianali limitrofe già realizzate di fatto, facendo venir meno la possibilità di utilizzare forza lavoro proveniente dal nostro territorio; in secondo luogo, ma non di minore importanza, le diverse imprese artigiane operanti sul territorio pur volendo espandersi ovvero trovare una collocazione più idonea sono invece costrette a lavorare in luoghi non idonei sotto diversi profili.
Alla luce di quanto sopra, pur essendoci ben due consorzi di imprese già costituiti disponibili a realizzare capannoni sull’area in questione, l’Amministrazione è silente.
A ciò si aggiunga, infine, l’indubbio vantaggio per il territorio derivante: dalla bonifica dell’area attualmente abbandonata; dalla possibilità di creare nuovi posti di lavoro; di attirare investimenti da parte di privati per realizzare ulteriori interventi sull’area.
Si chiede, pertanto, che il Consiglio Circoscrizionale si pronunci sul P.I.P affinché il Consiglio Comunale di Bari approvi con immediatezza il P.I.P. di Santo Spirito.
Santo Spirito, 22 giugno ’10
I consiglieri circoscrizionali
PICARO MICHELE
DEMICHELE ANTONIO
LIMONGELLI ANTONIO
PISCOPO MICHELE
SASANELLI PASQUALE

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