25 giugno 2008

L'Autonomia bussa alla Regione


Magliette e volantini per chiedere l'autonomia da Bari. Tutti davanti alla Regione Puglia per sollecitare la classe politica a non dimenticare la volontà di distacco da Bari delle ex frazioni. Il Comitato "Uniti per l'autonomia di Carbonara, Ceglie e Loseto" ha rilanciato questa mattina la sua azione. C'erano anche il vice coordinatore del "Comitato per l'autonomia di Palese", Domenico Bavaro ed Emanuele Cazzolla e altri cittadini di Palese e S.Spirito. Quello di oggi - in occasione del Consiglio regionale per l'assestamento di Bilancio 2008 e le ultime variazioni semestrali - è solo la prima di numerose manifestazioni (ovviamente pacifiche) di presidio e di sollecitazione davanti alla sede dellaRegione.Carbonaresi e palesini, indossando le magliette che inneggiano all'autonomia, hanno consegnato ai consiglieri regionali delle brochure informative con le ragioni che spingono gli abitanti delle ex frazioni baresi a chiedere di tornare indipendenti. In prima linea il presidente del movimento carbonarese, Giuseppe Anaclerio che ha anche incontrato il presidente del Consiglio, Piero Pepe, che si è impegnato a non trascurare la problematica. "Questa mattina - ha spiegato Peppino Balice, un altro componente del comitato carbonarese - abbiamo chiesto che nel nuovo bilancio siano reperiti i fondi necessari per coprire i costi del referendum popolare sul_l'autonomia approvato dallo stesso Consiglio Regionale con delibera n.124 del 18 ottobre 2007".L'anno scorso i fondi, circa 220mila euro, erano effettiva_mente stati trovati nelle pieghe dell'assestamento di bilancio, poi il governatore Nichi Vendola non ha firmato il relativo decreto, perché il denaro non era materialmente disponibile e l'iter si bloccato. Adesso i sostenitori dell'autonomia chiedono nuovamente di contemplare la voce in bilancio."Al di là delle valutazioni personali sull'autonomia - ha detto Mimmo Magistro, segretario nazionale dello Psdi - la Regione non ha messo in bilancio le somme per tutti i referendum autorizzati. E' una grave leggerezza". Questa mattina i consiglieri regionali Luigi Loperfido e Simone Brizio promotori del disegno di legge sull'autonomia hanno presentato una delibera per chiedere una variazione di bilancio che consenta di individuare i soldi necessari. Se ne discuterà domani quando i cittadini presiederanno nuovamente i portici di via Capruzzi. Il presidente Anaclerio avverte: "non c'è più tempo". Insomma, questa è l'ultima possibilità di concretizzare gli sforzi. Il referendum potrebbe essere indetto in autunno, ma bisogna fare presto.In concomitanza con le altre elezioni come quelle previste nel 2009 la consultazione non si può e quindi se ne parlerebbe tra un paio di anni almeno. Se non si andrà avanti il comitato che ha già messo in mora la Regione presenterà ricorso al Tar.

Gaetano Macina